Ethereum, in vista dell’hard fork distribuito un nuovo aggiornamento

Il tanto atteso aggiornamento London per la rete Ethereum è sempre più vicino, soprattutto visto che il codice è stato distribuito al testnet finale. La decisione del protocollo arriva a poca distanza dall’hard fork London, che introdurrà proprio l’aggiornamento Ethereum Improvement Proposal (EIP) 1559.

Ka data di rilascio è stata fissata per il 4 agosto, dopo il lancio sulla testnet Rinkeby eseguito pochi giorni fa. A questo proposito lo sviluppatore di Ethereum, Tim Beiko, ha pubblicato l’aggiornamento del testnet confermando che il codice è stato distribuito con successo a tutti e tre i testnet.

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Cos’è l’hard fork

Gli Hard Fork sono particolari aggiornamenti, relativi a software del protocollo, non compatibili con le versioni precedenti. Quando avviene un Hard Fork, possiamo quindi dire che la blockchain alla chiusura di un determinato blocco si dividerà in due parti.

Questa divisione dà vita ad una nuova catena, che però risponde a regole differenti da quella originale. Tuttavia quest’ultima non verrà in alcun modo intaccata. Al contrario le due catene coesisteranno allo stesso tempo, anche se tutti i partecipanti dovranno eseguire l’aggiornamento al nuovo software.

Almeno se vogliono continuare a utilizzare o partecipare alla blockchain, convalidando nuove transazioni.

Quando avverà il lancio?

Secondo quanto annunciato da Ethereum, il lancio del nuovo aggiornamento avverrà al blocco numero 12.965.000. Quindi il giorno da fissare sul calendario è il 4 agosto, visto e considerato che i primi blocchio sono stato prodotto sui testnet Ropsten e Goerli, rispettivamente il 24 e il 30 giugno.

A seguire dovrebbe poi esserci Rinkeby, la fase finale di test prima che la rete principale vada in funzione. L’aggiornamento è paragonabile alla seconda conferenza annuale degli sviluppatori di Ethereum. Può portare la rete in uno stato deflazionistico attraverso l’adeguamento dell’attuale meccanismo di asta per le commissioni di rete.

In ogni caso, il nuovo aggiornamento EIP introdurrà una “tassa di base” al posto dell’attuale tassa d’asta relativa al primo prezzo. Secondo la società di soluzioni software Ethereum ConsenSys, in teoria, più transazioni si verificano, più la combustione della tassa di base avrà una pressione deflazionistica sulla fornitura complessiva di Ether (ETH).

Le conseguenze dell’aggiornamento

Il nuovo aggiornamento apporterà quindi alcune modifiche, come quelle relative algas fee, ma quali saranno le conseguenze?

Sembra infatti che il nuovo software non ridurrà necessariamente le tariffe del gas attraverso l’aggiornamento EIP-1559, come invece molti avevano sperato. Questo particolare aspetto è stato confermato da ConsenSys all’interno di una guida all’aggiornamento, pubblicata il mese scorso.

A questo ha aggiunto un suggerimento relativo al gas, che potrebbero leggermente diminuire. In particolare la società ha affermato: “Come effetto collaterale di una tassa di base più prevedibile, EIP-1559 può portare ad una certa riduzione dei prezzi del gas. Questo soprattutto se assumiamo che la prevedibilità della tassa costringa gli utenti a pagare il gas meno frequentemente”.

Andamento di Ethereum in tempo reale

Ecco intanto come stanno andando le quotazioni di Ethereum:

Gli obiettivi dell’aggiornamento

Secondo quanto pronosticato dalla comunità del trading, l’aggiornamento vedrà alcune delle commissioni di transazione bruciate.

Questo significa che avrà un effetto sull’offerta di ETH nel tempo. Inoltre è stato creato un sito web per vedere questo meccanismo in azione sui vari testnet e secondo le stime, più di 89.000 ETH sono stati bruciati sui testnet.

Il risultato è un valore nominale di circa 185 milioni di dollari, almeno secondo i prezzi attuali. In ogni caso le proprietà deflazionistiche del sistema potrebbero essere amplificate quando la rete passerà dal proof-of-wor mining a un consenso proof-of-stake.

Questo cambiamento però è previsto per la seconda metà del 2022.

Ethereum London: le conclusioni

Vi aggiorneremo sulla situazione di Ethereum. Nel frattempo se volete investire in criptovalute con piattaforme sicure vi consigliamo eToro, un broker regolamentato con cui negoziare sulle principali criptovalute.

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