Dogecoin arriva in una settimana a +583%, ma a cosa è dovuta questa impennata?

Le quotazioni registrate da Dogecoin sono arrivate a +583% in soli sette giorni, cosa ha spinto questa criptovaluta così in alto? Vediamo di capire cos’è e Dogecoin e a cosa è dovuta la sua ascesa

La criptovaluta Dogecoin, nel 2013 dopo il successo di un noto meme, è riuscita questa settimana a crescere quasi del 400%. La valuta digitale arriva quindi a prendere posto tra gli asset più appetibili, portando anche a casa una quotazione mai vista.

Dogecoin infatti vale 0,41 dollari, cifra che supera di gran lunga i numeri fin’ora raggiunti. Ma cosa si nasconde dietro questo successo?

Vediamo di fare chiarezza su cos’è Dogecoin, a cosa è dovuto il record e se si tratta solo di un fenomeno passeggero.

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Cos’è Dogecoin e come funziona

Dogecoin è una criptovaluta, nata in Oregon nel 2013, con una storia piuttosto particolare. Infatti trae la sua origine da un meme che circolava su internet e che rappresentava un cane di origine giapponese.

Con questi presupposti Billy Markus da vita a Dogecoin che, inizialmente nata come scherzo, in poco tempo si è tramutata in una valuta digitale che vale circa 50 miliardi di dollari. A livello tecnico possiamo invece dire che Dogecoin è una criptovaluta pura, ossia serve per effettuare dei pagamenti.

Anche se a prima vista potrebbe somigliare a Bitcoin, in realtà questa crypto ha meccaniche e logiche molto diverse. Infatti con Dogecoin le transazioni passano in secondo piano e ci si focalizza sull’acquisto di beni e servizi tramite valuta digitale.

Si tratta quindi di un sistema i pagamento decentralizzato, con alti standard di sicurezza e costi di commissione ancora molto bassi. A questo però bisogna aggiungere anche un aspetto negativo.

Infatti, dal momento che Dogecoin utilizza una verifica proof-of-work come Bitcoin, tutti i miners saranno messi in competizione. Questo significa un’elevata potenza di calcolo, grandi consumi energetici e, di conseguenza, danni all’ambiente, che rendono questa criptovaluta poco ecosostenibile.

Dogecoin registra il suo primo record

Il record raggiunto dalla criptovaluta Dogecoin, oltre a dimostrare grande interesse verso questo strumento, sottolinea quanto la sua quotazione fosse attesa.

Infatti proprio come con Bitcoin ed Ethereum, dopo la ICO Dogecoin è schizzata verso i suoi massimi storici. Inoltre la valuta digitale, oltre ai suoi trader, conta diversi sostenitori tra cui Elon Musk. Il CEO di Tesla infatti è sempre stato fautore delle criptovalute e rispetto a Dogecoin ha un’opinione piuttosto positiva, tanto da riuscire a influenzare altri investitori.

Ancora non è chiaro se Dogecoin sia la nuova frontiera delle criptovalute o un trend portato avanti da Elon Musk e pochi altri. Tuttavia è chiaro a tutti quanti come la valuta digitale abbia riscosso grande successo, registrando un +583% in soli sette giorni e portando il market cap a 50 miliardi di dollari.

La cosa che preoccupa sono i fondamentali che per questa criptovaluta sono molto dubbi, sembra una buona occasione per speculare e niente di più.

I segreti di Dogecoin

Come abbiamo visto, a favorire la criptovaluta Dogecoin non sarebbero solo le sue caratteristiche competitive.

Infatti la valuta digitale ha richiamato l’interesse di personalità importanti e veri guru del settore delle crypto. Per fare un esempio lo stesso Elon Musk si sia schierato dalla parte di questa criptovaluta, focalizzando su di essa l’attenzione di moltissimi trader.

Questo ha sicuramente deposto a favore di Dogecoin che è riuscita a passare in pochi giorni da 0,061 a 0,34 dollari, registrando di fatto un guadagno del 457%. In ogni caso la fase ascendente di Dogecoin è sicuramente legata anche alla quotazione di Coinbase su NASDAQ.

Infatti il debutto della piattaforma di exchange in borsa e la sua DFO hanno di certo giovato a tutte quante le criptovalute, Dogecoin compresa.

Dogecoin: andamenti e previsioni

È sotto gli occhi di tutti il fatto che poche criptovalute hanno raggiunto i livelli e i record sfiorati da Dogecoin. Bitcoin ed Ethereum sono infatti esempi molto lontani dalla criptovaluta che a inizio 2021 valeva circa 0,005 dollari e che adesso ha un rialzo del 5300%.

Anche durante la pandemia Dogecoin ha continuato in positivo, accumulando un guadagno del 13.400%, come d’altronde sono salite anche altre criptovalute. Nonostante il clima di positività presente intorno a Dogecoin alcuni analisti si dicono piuttosto scettici.

Secondo molti il rialzo di Dogecoin sarebbe ascrivibile al fatto che gli utenti comprano, non per un vero interesse nei confronti della criptovaluta, ma perché sperano che altri trader facciano lo stesso.

Perciò non ci sarebbe una vera fiducia nel valore di Dogecoin, ma la volontà di far crescere il prezzo per poi scomparire con i guadagni, il che contribuirebbe a rendere il Dogecoin una vera e propria bolla.

Vi aggiorneremo sull’andamento di Dogecoin. Nel frattempo se volete investire in criptovalute in maniera sicura vi consigliamo eToro, un broker regolamentato con cui negoziare sulle principali criptovalute.

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