Bitcoin in calo, regolamentazione sempre più vicina

Il bitcoin in calo sui mercati dopo che l’ente regolatore cinese ha annunciato di voler introdurre una regolamentazione sulle blockchain. È intervenuto sulla vicenda anche il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI): pubblicherà la normativa sulle criptovalute entro il prossimo giugno. La Banca del Giappone non ha intenzione di emettere una propria valuta digitale. È quanto dichiarato da Masayoshi Amamiya, vice governatore dello stesso istituto nipponico.

Bitcoin, normativa cinese in arrivo

I prezzi di tutte le principali criptovalute in ribasso sui mercati a seguito delle notizie provenienti dall’Asia e da diversi enti regolatori su scala globale.

La Cina ha intenzione di regolare le blockchain, come si evince da una bozza allo studio della Cyberspace Administration of China (CAC), le cui norme saranno applicate a tutte le società del comparto con sede nel territorio del paese.

I commercianti di servizi blockchain avranno l’obbligo di iscriversi presso l’agenzia e dovranno fornire una serie di dati informativi sulla rispettiva attività, ad iniziare dal nome fino a quelli riguardanti la tipologia di prestazioni e gli indirizzi dei server.

Informazioni consultabili pubblicamente e sottoposte ad una revisione annuale della stessa CAC.
Una volta ratificata, la legge rappresenterebbe la prima regolamentazione delle autorità cinesi sul comparto blockchain.

Criptovalute, altre leggi in arrivo

Nelle ultime ore sono giunte ulteriori notizie riguardanti il settore delle criptovalute.

Il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha annunciato la pubblicazione di una propria normativa entro giugno 2019.

La nota agenzia internazionale attiva nella lotta contro il riciclaggio di denaro, si occuperà in prima persona delle valute digitali, introducendo una serie di norme contenenti obblighi specifici per i fornitori di servizi nella divisione cripto, ad iniziare dall’adozione di un sistema di portafogli crittografati.

Il presidente del GAFI, Marshall Billingslea, ha sottolineato che lo stesso ente da lui presieduto, si attiverà per eseguire delle revisioni periodiche dirette all’implementazione delle nuove leggi nel settore.

Nel corso della prima parte del 2019 sarà pubblicato un dettagliato iter sulle modalità di applicazione della normativa.
Sulla questione criptovalute è intervenuto anche Masayoshi Amamiya, vice Governatore della banca centrale nipponica, evidenziando che al momento le autorità del paese hanno escluso qualsiasi possibilità di emissione di una propria criptovaluta.

La capitalizzazione di mercato resta comunque pressoché stabile a quota 210 miliardi ed al momento il prezzo del bitcoin viene registrato in calo sui mercati a 6471,02 dollari.

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