Bitcoin: Goldman Sachs e il futuro della criptovaluta

Goldman Sachs è stata la prima istituzione finanziaria regolamentata ad annunciare di voler negoziare i futures sui bitcoin. Gli analisti ora si chiedono se una tale mossa possa nel medio-lungo periodo accrescere il prezzo della criptomoneta e di tutto il comparto. Nel frattempo si prevede una alta volatilità per il Bitcoin Cash, nella giornata in cui è in programma l’Hard Fork, un importante aggiornamento che andrà a modificare la blockchain della stessa valuta digitale.

Goldman Sachs e l’affare bitcoin

Goldman Sachs sarà la prima società finanziaria regolamentata a permettere di comprare e vendere future sui bitcoin, una importante novità che coinvolgerà tutti i trader della criptomoneta.

Gli analisti si domandano a tal riguardo se il volume degli scambi e i prezzi nel medio-lungo periodo potranno beneficiare da quanto deciso dall’autorevole banca d’affari americana. È infatti ormai ufficiale (a meno di improbabili ripensamenti) che Goldman Sachs negozierà contratti futures basati sui Bitcoin per i propri clienti. Una decisione che secondo gli esperti avrà dirette conseguenza sulle quotazioni della criptomoneta. Il motivo è lampante: crescerà la fiducia intorno alla moneta digitale e dunque saranno maggiori gli investimenti a Wall Street in tutto il settore.

Il Bitcoin, dopo il tonfo registrato nel primo trimestre dell’anno, ha recuperato costantemente terreno e le previsioni degli esperti sono al momento orientate verso una repentina risalita dei prezzi. Alcuni analisti ritengono che le quotazioni potranno nuovamente rivedere, entro la fine del 2018, gli stessi livelli registrati lo scorso dicembre, a circa 20mila dollari.

Bitcoin Cash Hard Fork

Nel frattempo l’ultimo week end non è stato positivo per il Bitcoin e le altre principali criptovalute. Un sentiment diffuso sui mercati riteneva fosse possibile la scalata verso quota 10mila dollari ma alla fine i prezzi non sono riusciti a sfondare tale importante soglia, assestandosi intorno agli 8500mila dollari.

In questo inizio di settimana sembra comunque esserci maggior vigore intorno alla criptomoneta, attualmente in progresso a 8741 dollari.

Rialzi marcati per tutto il comparto, con l’Ethereum in crescita a 734 dollari ed il Litecoin a 147 dollari.

Da segnalare il Bitcoin Cash a 1439 dollari, nella giornata in cui è previsto l’atteso hard fork, l’importante aggiornamento che produrrà una modifica della blockchain.

Gli analisti prevedono nelle prossime ore una forte volatilità proprio sul Bitcoin Cash e pertanto consigliano di monitorare le quotazioni della valuta elettronica con estrema attenzione.

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