Crollo per il mercato delle criptovalute, con il Bitcoin sceso al di sotto della soglia dei 5.000$. Non va meglio alle altre principali monete digitali in flessione di oltre il 20%. Le previsioni degli analisti ora sono fortemente ribassiste e c’è chi teme il collasso.
Bitcoin drammatico crollo sotto quota 5.000$
Il BTC prosegue anche oggi la sua discesa. Dopo essere crollato sotto quota 5.000$, si avvicina a grandi passi alla soglia dei 4.000$.
La criptovaluta con maggiore capitalizzazione al mondo tocca il nuovo minimo del 2018 e per di più la tendenza ribassista non sembra essersi conclusa.
Al momento il marketcap di BTC è sceso sotto gli 80 miliardi di dollari, su valori che non si registravano da oltre un anno.
Gli analisti stimano ulteriori correzioni al ribasso dei prezzi, sia per il Bitcoin che per le altre monete.Il mercato si attende nel breve una possibile discesa nel range 4,000-4,500$ per il BTC, accompagnato da un forte calo delle principali valute digitali.
Mercato criptovalute, quotazioni giù
Non soltanto i prezzi Bitcoin fortemente al ribasso ma l’ondata di vendite sta interessando tutto il mercato delle criptovalute.
L’Ethereum, seconda moneta per capitalizzazione, al momento perde il 14% dopo i crolli già registrati nei giorni scorsi. È scambiata a 134,16 dollari.
Non va meglio al Ripple (XRP), giù del 12,55% a 0,42 dollari, ed al Litecoin, in calo del 10,95% a 34,17 dollari.
Queste riportate sono le quotazioni attuali delle valute a maggiore capitalizzazione ma tutto il comparto è in preda ad una ondata di forti ribassi: Bitcoin Cash (-25,34%), Dash (-12%), Bitcoin Gold (-27,24%), Monero (-16,74%), Stellar (-17,85%), NEO (-24,23%), EOS (-13,59%).
Dopo un nerissimo 15 novembre 2018 con il crollo di tutto il mercato e perdite di oltre 30 miliardi di dollari in soltanto 24 ore, le prospettive non sono per nulla rosee ma si prevede un’altra giornata al cardiopalma per i prezzi Bitcoin e delle altre valute digitali.L’unica cosa certa rimane il fallimento delle previsioni di molti esperti che puntavano su una parte finale dell’anno in ripresa per il comparto delle criptovalute.
Ancora mancano 40 giorni alla fine del 2018 e vista l’innata volatilità di tali asset, tutto può succedere e non va esclusa a priori una ripresa delle quotazioni. Oggi però sono davvero in pochi a crederci.
