Cross Bitcoin –Dollaro in Lotta per non Cedere Area 10.000

Sentiment di brevissimo ancora negativo per la coppia Bitcoin-Dollaro, scivolata per la prima volta dalla fine di Luglio sotto area 10.000. Il rapporto di cambio tra la criptovaluta più scambiata ed il biglietto verde, tuttavia, sta cercando di rimanere aggrappato al determinante supporto tecnico e psicologico appena indicato, scambiando al momento della scrittura in area.

Sembra essere finita la correlazione inversa tra borse e criptovalute, in quanto l’affondo della coppia BTC-USD sotto area 10.000 è arrivato nel momento in cui anche Wall Street con i suoi indici azionari era in profondo rosso.

Da un’analisi degli Open Interest sulle opzioni con sottostante BTC ha mostrato che molte posizioni rialziste sono state chiuse rispetto alla settimana precedente. Il rapporto reso noto da Skew indica 653 milioni di dollari in meno, rispetto al picco di 4 miliardi di dollari della precedente stima. La lettura che ne emerge indica una visione: ribassista nel brevissimo termine; neutrale nel breve periodo ed ancora rialzista nel medio-lungo periodo.

Anche la famosa piattaforma exchange americana, Kraken, ha avvisato i propri clienti, nel report di Agosto, che a Settembre il Bitcoin potrebbe subire rendimenti negativi. Il mese in corso, inoltre, risulta essere storicamente poco positivo per il BTC, il cui rendimento medio è pari a -7%.

I primi sei mesi dell’anno, nonostante l’halving hanno visto le entrate dei miner salire vertiginosamente. Argo Blockchain PLC, la società di mining con sede a Londra e quotata in borsa, ha comunicato che da inizio anno fino al 30 Giugno il proprio fatturato è schizzato del 280%, assestandosi a 11,2 milioni di sterline , contro 2,93 milioni di sterline dello stesso periodo del 2019. Il netto aumento del giro d’affari è stato frutto della forte crescita della produzione, che nel periodo in esame è stata pari a 1.669 BTC a dispetto dei 306 BTC (+545%) dei primi sei mesi dell’anno scorso.

Per fare trading sul prezzo del Bitcoin è consigliabile sfruttare le piattaforme CFD come ad esempio  che offre il trading sulle principali criptovalute in circolazione. 

Andamento cross BTC-USD sul Breve-Medio Periodo

Scivolando sotto le tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni, il cambio Bitcoin-Dollaro ha lanciato un chiaro segnale ribassista. Tuttavia, finché la coppia resisterà sopra area 10.000-9.800 non si esclude la possibilità di pull-back sulle suddette EMA, che da ex supporti si sono trasformate in resistenze.

Sul brevissimo, la pressione ribassista potrebbe attenuarsi nel caso in cui le quotazioni risalgano sopra EMA 10 (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico con time-fame giornaliero, in alto).

Il sentiment, invece, potrebbe migliorare sensibilmente in caso di risalita, con conferma successiva, oltre area 11.000. Poco più giù del livello appena indicato, tra quota 10.940 e quota 10.880, transitano infatti le medie mobili maggiori, a 25 e 50 giorni (rispettivamente la prima linea dall’alto verso il basso e la linea mediana sul grafico).

L’eventuale break-out di area 11.000 potrebbe favorire un nuovo test della forte resistenza statica di medio periodo che si colloca in area 12.000-12.500.

Persa area 10.000, in chiusura settimanale, le quotazioni potrebbero velocemente cedere ulteriore terreno, scivolando in area 9.000-8.500.

Andamento Cambio ETH-USD sul Breve-Medio Periodo

Tempi difficili nel brevissimo anche per la coppia Ethereum-Dollaro, che dopo essere scivolata sotto area 400 ha accelerato verso il basso, fermandosi su un minimo intraday a circa 327.

Il cross ETH-USD sembra tuttavia più reattivo rispetto alla coppia BTC-USD, in quanto ha già recuperato più del 10% rispetto al minimo appena segnalato, scambiando al momento della scrittura in area 370.

Modello di Trading Cambio BTC-USD – Valido da 1 a 5 Giorni

Il modello di trading rialzista si attiva in caso di allungo oltre quota 10.460 in chiusura di candela oraria o daily e consiglia di prendere profitto in area 10.595 e 10.733; stop loss in caso di ritorno sotto quota 10.295 in close orario o giornaliero. Mantenere o attivare nuove posizioni Long in caso di ulteriori estensioni oltre quota 10.733 in chiusura di candela oraria, per puntare prima a quota 10.907 e successivamente a quota 11.083; stop loss in caso di close orario minore di quota 10.460

Suggeriti ulteriori Long in caso di nuovi acquisti oltre quota 11.083 in close orario o daily, per tentare di prendere profitto in area 11.374 e 11.558, estesa a quota 11.860; stop loss in caso di ritorno sotto quota 10.733 in chiusura giornaliera

Comprare sulla debolezza in caso di affondo in area 8.907, per approfittare di eventuali rimbalzi in prima battuta verso quota 9.146 ed in secondo luogo a quota 9.392, con possibili estensioni verso area 9.546; stop loss con discesa sotto area 8.675 in close daily.

Il modello di trading ribassista, invece, si attiva con discesa sotto quota 10.295 in chiusura oraria o daily, e pronostica i primi due obiettivi in area 10.128 e 9.965; stop loss in caso di recupero oltre quota 10.460 in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni ribassiste in caso di close orario minore di quota 9.965, per sfruttare possibili flessioni, in primo luogo a quota 9.803 e in seconda battuta a quota 9.546; stop loss in caso di ritorno sopra quota 10.295 in chiusura di candela oraria.

Lecito approfittare di eventuali discese sotto quota 9.546 in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in un primo momento a quota 9.392 e successivamente a quota 9.146, estesa a quota 8.907; stop loss in caso di recupero sopra quota 9.803 in close daily.

Short speculativi in caso di allungo in area 11.860, per sfruttare eventuali storni prima verso area 11.558 e successivamente a quota 11.374, estesi a quota 11.083; stop loss in caso di ulteriori allunghi oltre quota 12.170 in chiusura daily.

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