Apple cerca esperto in criptovalute: nuovi rally in vista?

Mentre il prezzo del Bitcoin si sta stabilizzando intorno ai 38mila dollari dopo una discesa proseguita lungo tutto il mese di maggio ed altre criptovalute si stanno facendo strada, arriva una notizia che potrebbe rinverdire l’interesse verso le criptovalute. Quindi, innescare nuovi rally.

Apple, infatti, ha deciso di puntare anche essa forte sulle criptovalute. Adeguandosi quindi a qualcosa di inevitabile ed ineludibile. Che altrimenti, farebbe restare fuori da una fetta importante di business legato a certi servizi.

Apple, infatti, sta cercando un Business Development Manager, specializzato in pagamenti alternativi.

Questo l’annuncio ufficiale:

Il team di Apple Wallet, payment and commerce (WPC) sta cercando un responsabile dello sviluppo aziendale esperto per guidare le partnership di pagamento alternative. Stiamo cercando un professionista comprovato in soluzioni di pagamento alternative ed emergenti globali. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per formare una struttura di partnership e modelli commerciali, definire paradigmi di implementazione, identificare gli attori chiave e gestire le relazioni con partner strategici di pagamento alternativi. Questa posizione sarà responsabile dello sviluppo aziendale end-to-end, incluso lo screening dei partner, la negoziazione e la chiusura di accordi commerciali e il lancio di nuovi programmi”.

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Apple punta alle criptovalute, i servizi in arrivo

Ma cosa sarebbe chiamato a fare questo esperto in Apple? Sarebbe chiamato a sviluppare nuove soluzioni di pagamento, inclusive di vari servizi come: App Store, acquisti in-app, acquisti nei negozi al dettaglio, Apple Pay.

Apple punterà sulle criptovalute?

Non mancheranno poi, come spiega la stessa nota ufficiale, collaborazioni con “partner di pagamento alternativi”. Nonché la collaborazione con partner di livello senior della stessa Apple e “approfondimenti del settore e opportunità di mercato per Apple” e influenza sulla “strategia aziendale e roadmap dei prodotti”.

Quali caratteristiche deve avere tale esperto? Esperienza di almeno 5 anni in o con fornitori di pagamenti alternativi. Quindi wallet, BNPL, pagamenti veloci, criptovaluta, ecc.

Apple comunque specifica che l’esperienza nelle criptovalute potrebbe non essere necessaria se l’esperto ha una pregressa esperienza nei servizi di pagamento del tipo “Buy now, pay after”.

Questo interesse di Apple verso le criptovalute potrebbe indicare anche che la “Grande mela morsicata” potrebbe ideare presto un mezzo di pagamento alternativo proprio.

Oppure, semplicemente, stia indicando che Apple sta tentando di assumere professionisti con esperienza in settori emergenti per garantire che sia in grado di competere con i rivali qualora se ne presenti la necessità.

Apple già interessata alle criptovalute da qualche anno

La notizia non è una novità a tutti gli effetti. Già nel 2019, Apple aveva annunciato di stare puntando forte sulle criptovalute. Con il vicepresidente di ‌Apple Pay‌ Jennifer Bailey che disse che Apple stava osservando con attenzione alle criptovalute e aveva spiegato: “Pensiamo che sia interessante. Pensiamo che abbia un potenziale interessante a lungo termine”.

Apple protegge fermamente il suo controllo sui pagamenti, in particolare nell’App Store‌, che è stato l’argomento principale della prolungata battaglia legale di Apple con Epic Games.

Per non parlare del suo passaggio ai pagamenti digitali con ‌Apple Pay‌ e il credito con Apple Card. Quindi non dovrebbe venire è una sorpresa che l’azienda stia esplorando nuovi mezzi per salvaguardare e far crescere la sua PI dei pagamenti con nuove tecnologie.

Perché nell’incipit parlavamo di nuovo potenziale rally in arrivo? Poiché, generalmente, ad ogni notizia del genere, le criptovalute sono molto sensibili ed innescano degli interessanti rialzi.

Basta vedere cosa ha fatto Elon Musk con Bitcoin. Prima annunciando che l’avrebbe accettato come mezzo di pagamento, decretando un contestuale aumento del prezzo, per poi farlo affondare facendo retromarcia.

PayPal, ennesimo annuncio sul Bitcoin: ma quando?

E a proposito di endorsement importanti, negli ultimi tempi PayPal ne ha fatti più di uno in favore del Bitcoin e di una sua integrazione nei sistemi di pagamento. Mercoledì 26 maggio ne è arrivato un altro. Ma siamo di fronte all’ennesimo annuncio o a qualcosa di concreto?

A dirlo questa volta il Ceo di PayPal Jose Fernandez da Ponte, il quale ha affermato che PayPal prevede di aggiungere il supporto per i trasferimenti di portafogli di terze parti. I quali consentiranno agli utenti della piattaforma di spostare le criptovalute da PayPal e in portafogli privati.

Ciò si applicherà anche agli utenti di Venmo che potranno ritirare la criptovaluta dall’app e inviarla ad altri portafogli o servizi. Presto, sia gli utenti di Venmo che di PayPal saranno in grado di scambiarsi criptovalute.

Tuttavia, e qui siamo alle solite, Da Ponte non ha fornito ulteriori dettagli su quando PayPal e Venmo intendono integrare questa funzionalità.

La decisione deriva probabilmente dalla maggiore domanda che i servizi di crittografia di PayPal hanno ottenuto da ciò che si aspettava. In un’intervista alla fine di aprile con l’amministratore delegato di TIME Magazine PayPal, Dan Schulman, ha affermato che la domanda di risorse digitali sulla piattaforma aveva più che superato le aspettative dell’azienda.

“La domanda dal lato crittografico è stata moltiplicata per quanto ci aspettavamo inizialmente. C’è molto interesse”, ha confessato Schulman.

Schulman ha anche spiegato perché PayPal non ha ancora a tutti gli effetti inserito le criptovalute nel sistema di pagamento. Infatti, pur ammettendo che PayPal ha esaminato per anni la tecnologia di registro distribuito (DLT) e la criptovaluta, ha anche detto che sono ritenuti dalla società troppo volatili e rischiose per essere incorporate nella loro piattaforma.


“Sono circa sei anni che esaminiamo le forme digitali di valuta e DLT. Ma pensavo fosse presto e pensavo che le criptovalute all’epoca fossero molto più asset di quanto non fossero valuta. Erano troppo volatili per essere un valuta valida “, ha detto Schulman.

Ora che la società ha integrato la criptovaluta come prova e ha notato che la richiesta è elevata, la criptovaluta potrebbe diventare un appuntamento fisso nelle piattaforme PayPal e Venmo.

Vi aggiorneremo sulle novità su Apple e Paypal in ambito crypto. Nel frattempo se volete investire in criptovalute con piattaforme sicure vi consigliamo eToro, un broker regolamentato con cui negoziare sulle principali criptovalute.

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