Bitcoin dominance sale al 60%, altcoin crollo verticale

E’ record per Bitcoin. La dominance di Bitcoin, infatti, ha raggiunto livelli altissimi, circa il 64,3%, il livello più alto degli ultimi quattro anni, in un contesto di forte volatilità del mercato crypto causata dai nuovi dazi commerciali annunciati dall’amministrazione Trump.

Questa impennata della dominance ci ricorda ancora una volta come Bitcoin in questo momento sia molto forte e raccoglie la maggior parte dei capitali.

Il prezzo di BTC è tornato in area 100.000$ ieri mostrando una certa resilienza rispetto alle altcoin che sono crollate verticalmente portando il mercato ad un capitolazione piuttosto massiccia,

Anche le liquidazioni seguono questo andamento, superando i 2,5 miliardi di dollari in sole 24 ore. Alcuni exchange hanno dichiarato però che i numeri sono ben più alti di quelli raccolti dalle piattaforme di analisi.

Bitcoin dominance al 60%

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Dominance in rialzo sopra il 60%: ci sarà l’altseason?

La dominance di Bitcoin ha superato il 64%, toccando un livello che non si vedeva da quattro anni. Questo non è solo un numero, ma riflette un cambiamento profondo nel modo in cui gli investitori stanno approcciando il mercato delle criptovalute in questo momento di incertezza.

Come vediamo nel grafico su TradingView:

Bitcoin Dominance- 04 02 2025

attualmente la BTC dominance viaggia abbondantemente sopra il 60%, con un candela molto pronunciata che ha rotto una importante resistenza al rialzo.

Stiamo assistendo ad una piccola fuga dalle altcoin, considerate ora investimenti decisamente più rischiosi.

Questa tendenza è stata accelerata dagli eventi recenti: la guerra commerciale annunciata da Trump ha spinto molti investitori verso asset considerati più sicuri, e nel mondo crypto questo significa Bitcoin.

Le liquidazioni massive che hanno colpito il mercato hanno fatto il resto, colpendo in modo particolare le altcoin e spingendo ancora più in alto la dominance di BTC.

Gli investitori, ancora una volta, preferiscono sempre più Bitcoin rispetto alle crypto alternative, apprezzandone la maggiore liquidità e la presenza di strumenti di investimento regolamentati come gli ETF.

Altri livelli importanti erano stati raggiunti a Novembre 2024, ma poi abbiamo avuto un calo quando sono esplosi i token degli AI Agents e le memecoin.

Come sapete un crollo della dominance è associato ad una eventuale altseason, un periodo in cui tutte le alt registrano un rally.

In questa fase però stiamo assistendo a qualcosa di diverso con le altcoin che si stanno muovendo in modo diverso rispetto al passato.

In qualche modo una altseason su memecoin e token AI c’è già stata.

Il ruolo dei dazi di Trump nella crisi del mercato

In questa settimana Trump ha iniziato con la sua politica dei dazi. L’introduzione di dazi del 25% sulle importazioni da Canada e Messico, insieme al 10% sui beni cinesi, ha innescato un effetto domino che ha colpito particolarmente le altcoin.

Perdite pesanti per il mercato tra il 20% ed il 30%.

Ieri sera, come vedete in questo post su X:

Trump sospende i dazi al Messico

Trump ha sospeso la misura verso il Messico per un mese, dichiarando di aver parlato col presidente che ha assicurato la presenza di 10.000 militari al confine.

I mercati hanno reagito bene ed in particolare Bitcoin che è risalito in zona 100k.

In questo momento gli investitori stanno mostrando una chiara preferenza per Bitcoin come “rifugio sicuro” all’interno del mercato crypto, abbandonando posizioni più speculative sulle altcoin. Questa tendenza non sorprende, considerando che le altcoin sono tradizionalmente più sensibili ai cambiamenti nel sentiment di mercato.

Le altcoin vengono percepite, in questo momento, come investimenti puramente speculativi.

Per gli investitori, questo momento richiede un ripensamento delle strategie di portafoglio. La gestione del rischio diventa fondamentale, così come la necessità di valutare attentamente la liquidità degli asset in cui si investe.

Esporsi in altcoin in questo momento storico può essere troppo rischioso. Questo almeno ci dice il mercato.

Liquidazioni record nel mercato crypto

Le ultime 24 ore hanno fatto registrare liquidazioni record che hanno superato i 2,5 miliardi di dollari.

Come vedete nei dati di Coinglass del 3 Febbraio:

Liquidazioni Crypto - 03 02 2025

abbiamo avuto liquidazioni record sopratutto su Ethereum, oltre che su Bitcoin.

Questo crollo ha rivelato quanto il mercato fosse effettivamente esposto attraverso posizioni in leva, con una predominanza di posizioni long che riflettevano l’ottimismo diffuso prima della correzione.

Le liquidazioni hanno colpito in modo particolarmente duro Ethereum, che ha visto evaporare 892 milioni di dollari in posizioni long. Un singolo evento su Binance ha provocato una liquidazione di 25,6 milioni di dollari, innescando un effetto domino su altre piattaforme. Bitcoin ha mostrato una maggiore resilienza, con “solo” 465 milioni di dollari in liquidazioni, mentre le altcoin hanno contribuito per 873 milioni al totale.

La scala di questo evento diventa ancora più significativa quando la confrontiamo con altri momenti critici della storia crypto. Il crash del COVID nel marzo 2020 aveva generato liquidazioni per 2,9 miliardi, mentre sia il collasso di FTX che la crisi di Terra/LUNA si erano fermati a 1,6 miliardi ciascuno.

Quindi si tratta di numeri molto significativi. Attenzione dunque alla gestione del proprio portafoglio e a non esporsi troppo con le posizioni in leva.

Prima di investire sulle criptovalute o qualunque altro strumento di investimento è bene essere informati e fare le proprie valutazioni.

Detto ciò seguiremo come sempre con le nostre analisi l’andamento di Bitcoin e vi terremo aggiornati su tutte le notizie per quanto riguarda il settore crypto, defi ed investimenti.

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